Il sollevamento dei glutei mediante fili di sospensione rappresenta un’assoluta novità per coloro che desiderano un fondoschiena da invidiare, ma preferiscono non sottoporsi ad interventi chirurgici invasivi. Si tratta di una nuova tecnica di chirurgia ambulatoriale, senza eguali al mondo. È una metodica poco invasiva che solleva i glutei e compatta i tessuti molli grazie ad un filo permanente.
Molte donne si rivolgono al chirurgo estetico per migliorare la forma del seno,attenuare le rughe o risolvere problemi di adipe in eccesso, e non credono di poter migliorare l’aspetto del cosiddetto “lato B” se non ricorrendo a tecniche aggressive e dai risultati spesso poco naturali, come la gluteo plastica. Si sbagliano: oggi un intervento ambulatoriale, poco invasivo e privo di effetti collaterali, è in grado di sollevare e rimodellare in modo definitivo i glutei. B-Up rappresenta un’assoluta innovazione nel campo della chirurgia estetica.«B·Up costituisce una vera e propria rivoluzione non solo in campo chirurgico, ma anche nelle convinzioni delle molte donne» Spiega Il Dottor Novelli dal suo studio di Milano. «Il lifting dei glutei è ottenuto tramite l’inserimento sottocute di sottilissimi fili di sospensione permanenti, perfettamente biocompatibili e con garantita efficacia. Sono costituiti da mono filamento di silicone rivestito di poliestere. Una volta posizionati i fili svolgono una doppia funzione: una puramente meccanica, per cui il filo, ancorandosi ai tessuti circostanti, ne garantisce il sostegno e una di natura biologica, in virtù del processo di fibrosi, una naturale reazione dell’organismo nei confronti dei corpi estranei che la sua presenza induce localmente. I fibroblasti, colonizzano lo strato esterno del filo, lo trasformano in una sorta di nuovo legamento naturale, capace di garantire un sostegno costante e stabile contro la stasi gravitazionale». B·Up consente contemporaneamente di risollevare i glutei, eccettuarne la proiezione e migliorarne la forma, e questo triplice effetto è dato dalla felice combinazione di due tecniche di posizionamento dei fili che si completano e perfezionano a vicenda.
«La tecnica dei Cerchiaggi è stata la prima che ho sperimentato nelle fasi iniziali di elaborazione di B·Up!», conferma il Dottor Novelli. <<Consiste nel disporre i fili di sospensione lungo circonferenze ideali, interne l’una all’altra e reggenti in un medesimo punto». Alla tecnica dei cerchiaggi è stata poi affiancata quella dei “pilastri a inclinazione variabile.” Essa permette di stabilizzare e modulare l’effetto ottenuto con i cerchiaggi, adattandolo alle caratteristiche specifiche di ciascun paziente. Il grado di inclinazione del pilastro è infatti stabilito attraverso un’equazione, in cui vengono inserite le misurazioni rilevate in fase pre-operatoria del paziente stesso. Il risultato è dunque personalizzato e basato su dati scientifici. Le due tecniche chirurgiche insieme garantiscono un risultato armonioso e stabile proprio perché studiate per agire in sinergia «La tecnica B-Up! Non comporta tuttavia un effettivo aumento dei volumi, ne modifica la distribuzione di grasso nell’area vita e fianchi» sottolinea il Dott. Raoul Novelli. «Per intervenire anche su questi fronti e attenere un risultato completo e armonico, è possibile affiancare a B-Up le tecniche di Liposcultura e Lipofilling. L’intervento dura all’incirca un’ora -più un’altra mezz’ora se si sceglie di affiancare il lipolifing e può essere eseguito in ambulatorio chirurgico in anestesia locale assistita. Il regime ambulatoriale comporta un altro indubbio vantaggio per le pazienti: il prezzo contenuto. Un intervento di B-Up! può infatti costare dai 4500€ ai 7000€, cifra che comprende anche tutte le visite pre e post operatorie. Data la minima invasività della tecnica B-Up, i tempi di recupero dopo l’intervento sono estremamente veloci: Il ritorno alle attività quotidiane, personali e lavorative è di appena 3-4 giorni, mentre l’attività fisica può essere ripresa dopo circa un mese».