… con una nuova tecnica chirurgica

Lato B da urlo grazie a una nuova tecnica non invasiva

Rihanna attends the 2014 Council of Designer of America Awards (CFDA)at Alice Tully Hall, Lincoln Center June 2, 2014 in New York City. AFP PHOTO / Timothy A. CLARY (Photo credit should read TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)
AFP PHOTO / Timothy A. CLARY

I muscoli dei glutei si sa, sono i più difficili da modellare. Quando nulla possono ore di palestra e affondi, diete ipocaloriche e zero sale si può tentare con il chirurgo. L’ultima frontiera per un “lato B” da urlo è una tecnica non invasiva che li solleva letteralmente grazie all’uso di sottilissimi fili in silicone. Si chiama B-Up! ed è stata messa a punto dal dottor Raoul Novelli, medico chirurgo di Milano. In passato gli interventi di questo tipo non solo comportavano non pochi disagi nel post operatorio ma venivano realizzati con l’uso di protesi che spesso rischiavano di migrare, con il rischio di doversi risottoporre nuovamente all’aiuto del chirurgo.
Abbiamo cercato di capirne di più.

Ecco in 10 punti in cosa consiste:
1. Si tratta di un intervento ambulatoriale che si realizza con anestesia locale.
2. Vengono utilizzati fili di sospensione di silicone ricoperti di poliestere;
3. Si tratta di fili permanenti e completamente tollerati dall’organismo che, non riassorbendosi, hanno un effetto liftante che dura negli anni.
4. La tecnica utilizzata è quella dei cerchiaggi: ovvero, il filo viene ancorato in un punto del gluteo per poi ruotare attorno ad esso fino a dare il volume desiderato.
5. No a cicatrici
6. L’intervento è definitivo e non bisogna provvedere a successivi “ritocchi”.
7. Dopo l’intervento bisogna indossare una calza elastica per due settimane ed evitare di fare sport.

Info: www.raoulnovelli.it