Poter esibire un lato B da copertina è la nuova tendenza del momento.  E, se la naturale conformazione fisica, la ginnastica e la dieta non bastano, oggi l’aiuto arriva dalla chirurgia estetica. B_Up! è l’innovativa tecnica che permette il sollevamento dei glutei con fili di sospensione, ideata e brevettata dal dottor Raoul Novelli, noto chirurgo plastico con oltre 35 anni di esperienza. La sua grande intuizione è stata quella di andare a riempire un vuoto della chirurgia plastica, che non aveva soluzioni per una zona del corpo difficile da trattare come quella dei glutei, con una nuova tecnica chirurgica che permettesse il sollevamento e l’aumento di proiezione del lato B senza l’uso di protesi. Sfruttando principi di medicina, ingegneria e persino di architettura, il dottor Novelli ha infatti creato una tecnica che consente di utilizzare fili di sospensione modificati in dimensioni, trazione ed elasticità, per sollevare e posizionare non solo tessuti sottili e leggeri come quelli del viso, ma anche aree più importanti, quali i tessuti molli che ricoprono i muscoli del gluteo.

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B_Up! con cerchiaggi

Vengono utilizzati fili di sospensione di silicone ricoperti di poliestere; si tratta di fili permanenti e ottimamente tollerati dall’organismo che, non riassorbendosi, hanno un effetto liftante che dura negli anni; inoltre le cicatrici date dal loro inserimento risultano invisibili.

Il filo viene introdotto attraverso un’incisione di circa 3 mm passando con l’ago a cui è ancorato e, girando intorno al gluteo in punti programmati, viene poi annodato nella parte mediale verso il coccige, in modo che la cicatrice sia interamente nascosta.
A seconda della forma del gluteo e della quantità di tessuto da sollevare, è possibile fare più cerchiaggi, inserendo un numero maggiore di fili, sino ad ottenere il risultato desiderato.

B-Up! con cerchiaggi e pilastri a inclinazione variabile

Si tratta della nuova versione della tecnica B_Up!, dove ai cerchiaggi vengono aggiunti fino a 3 pilastri, un sostegno ingegnoso che stabilizza i cerchiaggi e contrasta ancor meglio la forza di gravità.
La tonicità dei muscoli, la consistenza dei tessuti e la lassità cutanea, sono fattori che determinano l’asse ideale del gluteo. Quest’asse varia da paziente a paziente e può essere trovato con l’aiuto della geometria, indicando il punto migliore in cui inserire i pilastri che avranno così la funzione di correggere l’asse reale del gluteo grazie alla possibilità di variare l’inclinazione, risolvendo i difetti estetici del gluteo stesso. Nello specifico, i pazienti che lamentano un gluteo particolarmente cadente verso l’esterno, potranno beneficiare della trazione del pilastro, modificando forma e inclinazione dello stesso con risultati non solo belli, ma anche estremamente naturali. In tal modo la tecnica si adatta come un guanto a ogni tipo di gluteo e ogni paziente può ottenere una risposta personalizzata su basi scientifiche.

info: www.raoulnovelli.it